la tragedia di ceuta

Il governo spagnolo affronta il ricatto di Rabat con respingimenti di massa

  • Sono arrivati in 8mila a nuoto sulla costa del sud della Spagna, approfittando della passività delle autorità di controllo marocchine, costeggiando a rischio della vita i frangiflutti per approdare nella città autonoma di Ceuta.
  • Lasciati fuggire dalla frontiera marocchina per ritorsione del regno del Marocco nei confronti dello stato spagnolo. Per avere lasciato entrare, in Spagna, il leader del Fronte Polisario e presidente della Repubblica Democratica Araba dei Sahrawi, Brahim Gali, malato di Covid e avergli permesso di farsi ricoverare in un ospedale di Logroño.
  • Quello che è avvenuto in questi giorni non è una crisi migratoria. È una crisi diplomatico-politica covata da mesi che si è trasformata in poche ore in una crisi umanitaria.

Sono arrivati in 8mila a nuoto sulla costa del sud della Spagna, approfittando della passività delle autorità di controllo marocchine, costeggiando a rischio della vita i frangiflutti per approdare nella città autonoma di Ceuta. Non si era mai verificato prima un ingresso così massiccio di migranti sul territorio spagnolo provenienti dal Marocco in uno spazio così breve di tempo, appena due giorni. Molti giovani, famiglie intere e almeno 1.500 minori, alcuni molto giovani, in fuga dalla mis

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