In Germania i medici di base possono supplire a molte delle esigenze dei pazienti, anche per quanto riguarda esami più approfonditi: in questo modo si scaricano i pronti soccorso e le patologie croniche continuano a essere curate fuori dall’ospedale. Parte da qui il sistema sanitario che ha avuto durante la pandemia solo un terzo dei decessi registrati in Italia
- Se il sistema sanitario tedesco non ha vissuto una tragica primavera e ancora oggi non vede in sofferenza l'intero sistema sanitario questo è probabilmente dovuto al lavoro dei medici sul territorio.
- I soli esami diagnostici che non si riescono a fare in studio i medici di famiglia tedeschi sono quelli più invasivi come le gastroscopie o le colonscopie, o quelli per i quali sono richiesti macchinari molto costosi come le risonanze magnetiche.
- Le persone con patologie in questi mesi in Germania hanno continuato a essere seguite e curate dagli studi di medicina generale.
Nelle discussioni pubbliche di questi tempi di pandemia quando si confronta la sanità italiana con quella tedesca, il dato che emerge è quello dei posti in terapia intensiva. Il tedesco Aerzteblatt.de, giornale online dei medici, dichiara che attualmente in Germania ci sarebbero 33,9 posti ogni centomila abitanti, in Italia 8,6. Di questi giorni sono gli allarmi lanciati da alcuni medici ospedalieri nella Sassonia, il Land attualmente più colpito dal coronavirus. In quella parte del paese i pos



