politica inquinata

Il Parlamento europeo non ferma il greenwashing di Bruxelles

(\\\"Il nostro pianeta va a fuoco\\\", dice il cartello di questa giovane attivista per il clima. Foto AP)
("Il nostro pianeta va a fuoco", dice il cartello di questa giovane attivista per il clima. Foto AP)
  • La Commissione europea, i governi compreso il nostro, e adesso anche gli eurodeputati: ogni argine politico al greenwashing si è rotto e nulla frena la tassonomia, che etichetta gas e nucleare come investimenti verdi. Ora solo la Corte di giustizia Ue può fare giustizia (climatica).
  • Il voto dell’Europarlamento mostra in che modo il tema del clima sta ridisegnando i campi politici. I popolari europei si affidano all’estrema destra per fare gli interessi di retroguardia di lobby e governi.
  • Il deus ex machina di questa tassonomia, Macron, ora nazionalizza Edf e rilancia il nucleare, in alleanza coi governi pro gas come quello italiano. Neppure la guerra di Putin ha smosso la politica europea dai combustibili fossili. Von der Leyen ha tirato dritto a dispetto dei pareri degli esperti, degli ambientalisti e pure della finanza. 

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