COSì L’UNIONE EUROPEA RESPINGE

In Europa ora si erge un nuovo muro. Ecco la trappola polacca anti afghani

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«I soldati hanno già eretto 100 km di recinzione e  iniziano a posare altri 50 km» ha annunciato il ministro Mariusz Błaszczak. Foto Ministero Difesa Polonia
  • Qui c’erano solo macchie boschive e sprazzi di cereali. Il villaggio rurale di Usnarz Gorny era fino a poco fa una periferia dimenticata dell’Ue, l’ultima appendice d’Europa prima che cominci la Bielorussia. Oggi questo lembo di terra polacca è trasformato in una trappola per rifugiati in fuga dai Talebani. 
  • Gli afghani in cerca di asilo sono tenuti in ostaggio al confine tra Polonia e Bielorussia e il governo polacco stende chilometri di filo spinato per sigillare la frontiera.
  • Anche la Lituania avrà un nuovo muro. L’alibi e l’accusa a Minsk è di usare i rifugiati come un’arma. Ma così chi fugge da Kabul è respinto fuori dall’Ue.

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