la destra europea si spacca su putin

Intervista a Zdzisław Krasnodębski: «Contro la Russia, Meloni ci rassicura. Salvini invece no»

(Zdzisław Krasnodębski. Foto Europarl)
(Zdzisław Krasnodębski. Foto Europarl)
  • Una delle ragioni per le quali il progetto di un unico grande gruppo delle destre europee è deflagrato è anche il posizionamento di alcune componenti, Lega compresa, verso la Nato e la Russia.
  • Lo riconosce e ricostruisce, in questa intervista, l’eurodeputato polacco del Pis Zdzisław Krasnodębski. Uomo di fiducia di Jaroslaw Kaczynski in Ue, condivide il gruppo conservatore coi meloniani. Appresa la notizia degli scambi tra Salvini e la Russia sui «ministri da ritirare» dal governo Draghi, non appare affatto sorpreso.
  • Le affiliazioni leghiste con la Russia, così come quelle dell’alleato storico Orbán, o di Le Pen, sono diventate insostenibili per il governo polacco, più alleato che mai con gli Usa. Dal punto di vista di Varsavia, in confronto a Salvini, Meloni «rassicura».

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