La presidente del Comitato europeo delle regioni contro la proposta di budget avanzata dalla Commissione: «Non è democratica». I fondi di coesione servivano per ridurre i divari, «ora invece i territori saranno soggetti alla discrezionalità di ogni governo»
Il clima «da stato di emergenza» usato per imporre scelte impopolari. La «mancanza di trasparenza» di Ursula von der Leyen sul bilancio Ue. La gestione «discrezionale» dei soldi europei e quindi del potere, che finisce sempre più in mano a von der Leyen stessa e ai governi, in «un ritorno ai nazionalismi» che è un sogno sovranista. E poi quegli «hunger games a cui ci costringe la Commissione, tra enti locali e agricoltori», su chi si accaparrerà i fondi. Dalle parole della presidente del Comitat



