Le autorità francesi hanno resto noto di avere incriminato Jean-Luc Brunel, agente di modelle ed ex socio di Jeffrey Epstein morto in carcere nel 2019 e coinvolto insieme in un giro di pedofilia e abusi sessuali. Secondo l’accusa, Brunel avrebbe commesso diversi abusi sessuali su donne francesi e avrebbe partecipato al traffico di minori organizzato da Epstein inviando alcune sue modelle negli Stati Uniti. Nel 2012 Brunel ed Epstein avevano fondato l’agenzia per modelle MC2 Model Management.

Cos’è il caso Epstein?

Nel luglio del 2019, l’imprenditore milionario, Jeffrey Epstein è stato accusato di abusi sessuali e traffico di minori. Arrestato e condotto in carcere, Epstein è stato poi trovato morto impiccato nella sua cella nell’agosto dell’anno scorso mentre aspettava l’inizio del processo. Quelle del 2019 non erano state le prime accuse contro Epstein: nel 2008 l’imprenditore era già stato condannato perché accusato nel 2004 di molestie da una 14enne. L’arresto e la morte di Epstein hanno avuto una risonanza a livello mondiale a causa delle relazioni dell’imprenditore con moltissime personalità tra cui il principe britannico, Andrew, l’ex presidente americano Bill Clinton e l’attuale capo della Casa Bianca, Donald Trump. Proprio il repubblicano aveva detto nel 2002 di ritenere Epstein un «ragazzo eccezionale» che «sa come divertirsi la sera». 

Tra case reale e politica

Una delle accusatrici dell’imprenditore ha detto di essere stata costretta ada avere rapporti sessuali con il principe Andrew nei primi anni Duemila, un’accusa respinta dal secondogenito della regina Elisabetta. Lo stesso ex presidente democratico, Bill Clinton è stato al centro di polemiche mediatiche dopo la pubblicazione di una foto in cui una delle vittime di Epstein gli massaggia la spalla. La donna ha poi chiarito che all’epoca Clinton non era a conoscenza di quanto era avvenuto e che l’ex presidente si è sempre comportato da «gentiluomo» con lei. Inoltre nel 2003, il finanziere aveva provato a comprare il magazine New York insieme al produttore cinematografico, Harvey Weinstein, anche lui condannato per avere commesso abusi sessuali e molestie su diverse attrici.

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