la dichiarazione di cooperazione

L’abbraccio con la Nato schiaccia l’Europa nello scontro tra Usa e Cina

(Charles Michel, Ursula von der Leyen e Jens Stoltenberg hanno siglato la dichiarazione congiunta di cooperazione Nato-Ue. Foto AP)
(Charles Michel, Ursula von der Leyen e Jens Stoltenberg hanno siglato la dichiarazione congiunta di cooperazione Nato-Ue. Foto AP)
  • È passato un soffio – era il 2019 – da quando il presidente francese Macron ha detto che la Nato era «in stato di morte celebrale». Quattro anni dopo, l’alleanza atlantica è più spavalda che mai, mentre è sullo stato più o meno vitale dell’Unione europea che c’è da interrogarsi.
  • Esattamente un anno fa, Stati Uniti e Russia hanno tagliato fuori l’Europa dai colloqui sull’Ucraina. A guerra deflagrata, l’Ue è sempre più incapace di iniziativa autonoma. Mentre la «difesa europea» è il grimaldello retorico col quale l’Unione si militarizza, intanto la capacità di autonomia politica in quest’ambito si riduce sempre più.
  • La dichiarazione congiunta di cooperazione tra la Nato e l’Ue che è stata siglata questo martedì sotto il drappello del supporto comune all’Ucraina indica in realtà la direzione futura: schiacciata sulle posizioni atlantiche, l’Europa finisce dentro la polarizzazione Usa contro Cina. 

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