IL PIANO PER CONSOLIDARE IL CONSENSO

La strategia politica dietro la crociata omofoba di Orbán

(Il sindaco e il consiglio comunale di Monaco hanno chiesto di illuminare d’arcobaleno lo stadio durante Germania-Ungheria. Niente via libera dalla Uefa.\\u00A0Foto AP)
(Il sindaco e il consiglio comunale di Monaco hanno chiesto di illuminare d’arcobaleno lo stadio durante Germania-Ungheria. Niente via libera dalla Uefa. Foto AP)
  • Fidesz è riuscito a trasformare un provvedimento che doveva essere contro la pedofilia in una legge che è contro i gay. Ma oltre il manto ideologico ci sono obiettivi pragmatici.
  • La crociata omofoba d’Ungheria fa parte di una precisa strategia politica. L’ideologo e fautore della «democrazia illiberale» spera infatti di raggiungere così vari obiettivi.
  • Il primo è quello di spaccare l’opposizione, unita come non mai in vista delle elezioni del 2022, e in effetti il partito Jobbik si è distinto dagli altri sul tema. Il secondo è replicare la strategia usata da Andrzej Duda alle presidenziali polacche.

La legge ungherese anti lgbt fa scandalo, ed è proprio questo che Viktor Orbán vuole. La crociata omofoba d’Ungheria fa parte di una precisa strategia politica. L’ideologo e fautore della “democrazia illiberale” spera infatti di raggiungere così vari obiettivi: il primo è quello di spaccare l’opposizione, unita come non mai in vista delle elezioni del 2022. Il secondo è quello di replicare la “strategia Duda”: un anno fa, nelle presidenziali polacche, Andrzej Duda schiacciò tutta la campagna el

Per continuare a leggere questo articolo