Europa

Lettera della sinistra ungherese a Ilaria Salis: «Non venire a Budapest»

András Jámbor, il volto più a sinistra dell’opposizione ungherese, scrive in una lettera a Salis che «questa non è solidarietà: vieni qui per la popolarità ma gli effetti li paghiamo noi». Il sistema orbaniano ha usato i fatti dell’epoca per denigrare la sinistra locale nonostante «il nostro rifiuto della violenza». Stando al deputato, la sfilata della «sinistra occidentale non tiene conto di noi»

Lettera pubblica a Ilaria Salis con la richiesta di non venire in Ungheria per il Pride: a scriverla non è un esponente del governo Orbán e neppure un suo megafono, ma il volto più a sinistra dell’opposizione ungherese, András Jámbor, eletto in parlamento con il movimento Szikra. In una intervista con Domani del gennaio 2024, il deputato di sinistra aveva denunciato pubblicamente la campagna denigratoria condotta dalle autorità ungheresi nei confronti suoi e dei suoi compagni di attivismo: non

Per continuare a leggere questo articolo