Influenze dal golfo

Lo scandalo del Qatar travolge l’immagine di tutta l’Europa

(Kaili. Foto © European Union 2022)
(Kaili. Foto © European Union 2022)
  • La presidente dell’Europarlamento, Roberta Metsola, se la prende con gli «attori maligni nei paesi terzi», quando interviene, questo lunedì in aula, sullo scandalo Qatar.Ma questo è anzitutto uno scandalo nostrano: è il parlamento europeo a essere messo a soqquadro. In tutti i sensi: questo lunedì ci sono state altre perquisizioni, dopo quelle di venerdì.
  • C’è una vicepresidente a essere stata colta in flagrante. C’è un gruppo politico, quello socialdemocratico del quale fa parte il Pd, a uscire a pezzi dal caso per ora, anche se c’è pure un’altra famiglia politica, quella popolare di cui Metsola fa parte, che era contraria a portare in aula subito una risoluzione sul tema, e che da tempo annacqua l’iniziativa di un comitato etico indipendente per evitare le commistioni di interessi.
  • Insomma, il pasticcio è tale che la istituzione europea storicamente più avanti sul fronte della lotta per i diritti si ritrova sbeffeggiata dall’autocrate per eccellenza, Viktor Orbán.

La presidente dell’Europarlamento, Roberta Metsola, se la prende con gli «attori maligni nei paesi terzi», quando interviene, questo lunedì in aula, sullo scandalo Qatar, e cioè – per dirla con la precisione delle autorità belghe – sulla «influenza esercitata da un paese del Golfo sulle decisioni economiche e politiche dell’Europarlamento, esercitata versando soldi o regali importanti a figure politiche o strategiche dentro l’emiciclo europeo». Ma questo è anzitutto uno scandalo nostrano, e non

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