- La votazione per il presidente della Repubblica tedesco avviene quasi in contemporanea a quello italiano. Dopo aver conquistato il sostegno dell’intera maggioranza e dei conservatori all’opposizione, Frank-Walter Steinmeier può serenamente aspirare a una rielezione alla prima votazione.
- I poteri associati alla carica per ragioni storiche sono molti minori, in particolare quelli politici: il ruolo è più rappresentativo del corrispettivo italiano, ma nel suo primo mandato Steinmeier ha dato prova di voler sfruttare tutti gli strumenti che la Costituzione gli concede.
- L’ha fatto nella formazione del governo nel 2017 e nei rapporti con gli estremisti di AfD.
La rielezione del presidente della Repubblica tedesco Frank-Walter Steinmeier il prossimo 13 febbraio è quasi cosa fatta. Potrà contare su una maggioranza ampissima. L’ex ministro socialdemocratico si è guadagnato prima il sostegno dei liberali e nei giorni scorsi anche quello dei Verdi, che sono alleati di Spd e Fdp nella nuova alleanza semaforo ma avevano esitato fino all’ultimo per pronunciarsi sul prossimo inquilino del castello Bellevue, l’equivalente berlinese del Quirinale. La maggioranz



