Europa

L’Ue combatte le disuguaglianze, Meloni al contrario attacca i lavoratori

  • «Ma questa è una provocazione! Un insulto!». Esther Lynch guida il sindacato europeo (Etuc) e non si capacita dell’attacco che Meloni sferra al mondo del lavoro. «Proprio il primo maggio, introdurrà un provvedimento che peggiora ancor di più le condizioni di chi già sta peggio». 
  • Lynch si riferisce in questo caso ai precari, ma individua un disegno generale di Meloni. La preoccupa anzitutto «l’idea meloniana di distruggere la contrattazione collettiva». Poi ci sono la precarizzazione ulteriore, i salari che non crescono, i colpi al reddito di cittadinanza, e così via. 
  • Tutte mosse che portano l’Italia in direzione antitetica rispetto a quella che sta prendendo l’Ue con le sue iniziative più recenti. Lynch definisce quella di Meloni una agenda retrograda. «Nessun paese europeo rispettabile ostacola il lavoro dei sindacati nel pieno di una crisi del caro vita».

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