il consiglio europeo

Meloni ha perso in fretta il suo capitale politico in Europa

(Meloni al Consiglio europeo; vicino a lei, il premier ungherese. Foto Associated Press/LaPresse)
(Meloni al Consiglio europeo; vicino a lei, il premier ungherese. Foto Associated Press/LaPresse)
  • Fino a che punto è l’Italia a essere schiacciata in un angolo, e fino a che punto è invece la premier ad averci trascinati in un cono d’ombra? Il ruolo dell’estrema destra nel processo di irrilevanza politica in Ue non può essere negato, ed è Giorgia Meloni stessa – senza rendersene conto – a confermare questa chiave di lettura, appena arrivata al Consiglio europeo tuttora in corso. 
  • Partiamo dal finale: Berlino e Parigi, i due paesi europei che più hanno fatto richiesta a Bruxelles di via libera sugli aiuti di stati, e soprattutto i due giganti che se li possono permettere, otterranno dall’Ue briglie sciolte per i sussidi alle imprese.
  • Con Meloni premier la Francia si rinsalda alla Germania e l'Italia è sconfitta sugli aiuti di stato. Non basta conquistare l'etichetta di forza di governo, per avere influenza in Ue: Meloni ha già dilapidato il suo fragile capitale politico. Ecco come e perché. 

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