Europa

Meloni usa le tattiche omofobe di Orbán per congelare i diritti in Ue

La leader di Fratelli d'Italia in un selfie con il premier ungherese
La leader di Fratelli d'Italia in un selfie con il premier ungherese
  • A volte i ruoli si ribaltano. Tra alleati ci si dà il cambio, in base ai rapporti di forza. E succede così che dopo aver importato tutte le tattiche propagandistiche di Ungheria e Polonia, ora dalla posizione di governo Meloni fa lei da capofila degli oltranzisti anti lgbt, ostacolando attivamente i piani di von der Leyen per i diritti delle famiglie arcobaleno.
  • Già nel 2020 von der Leyen annuncia che farà «pressione per il mutuo riconoscimento dei legami familiari nell’Ue». Nasce così la proposta di regolamento di Bruxelles del 2022. C’è però un nodo fondamentale: si tratta di un regolamento del Consiglio che richiede un consenso unanime dei governi europei.
  • Chissà se la premier darà retta alla strigliata che le è arrivata dal commissario Ue Didier Reynders: «Gli stati membri devono rispettare i diritti fondamentali sanciti dalla Carta, compreso il diritto alla non discriminazione».

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