- Il Kiez di Berlin Mitte è passato dall’essere un quartiere post socialista a una nuova identità ripulita e alla moda, ma tra le vie pulitissime e i negozi bio resiste un’occupazione che va avanti dal 1989.
- Nell’ultimo giorno del governo di Merkel gli abitanti traggono conclusioni diverse, c’è chi è soddisfatto e vorrebbe continuità, ma anche chi è stufo dell’immobilismo politico.
- Pesano anche le questioni locali come il referendum sull’esproprio e le elezioni comunali. L’impressione di molti è che la politica dei partiti possa non dare più soddisfazione alle richeste dei cittadini.
Il quartiere di Mitte, Berlino centro, è una bomboniera di edifici ritinteggiati di fresco, parchi grandi dove le persone si sdraiano a leggere e prendere il sole, e bar hipster dove si serve caffè proveniente da dieci paesi diversi arredati in maniera minimalistica. Da qualche tempo è stata inaugurata anche una via interamente dedicata alle bici e chiusa alle macchine. L’affitto è sui 9mila euro a metro quadro. Una volta però questo quartiere, a venti minuti da Alexanderplatz, era quasi tu



