Le cifre al di sotto di quanto Bruxelles avrebbe potuto pretendere, i ritardi e le modalità sottotono con cui la sanzione è stata annunciata: tutto indica con quanta cautela (e timore) von der Leyen abbia fatto valere le regole europee nei confronti dei broligarchi e di Trump
Basta partire dalle cifre: solo mezzo miliardo a Apple, appena duecento milioni a Meta. Più che un colpo a Big Tech, sembra che Bruxelles voglia farle il solletico, ancor più se si pensa che la multa ufficializzata questo mercoledì dalla Commissione Ue sarebbe potuta arrivare invece fino al 10 per cento del fatturato globale annuo dei due colossi (fino al 20 in caso di recidive). Appena un anno fa – ma quel tempo sembra già lontanissimo – la lady di ferro dell’anti trust europeo, la commissaria



