Europa

Per uscire dall’isolamento, Meloni cerca alleati a destra

(Meloni arriva al G20 di Bali. Foto AP)
(Meloni arriva al G20 di Bali. Foto AP)
  • Peggio di un disastro, c’è un tentativo disastroso di porvi riparo. Dopo aver montato ad arte un caso migranti, il governo è scivolato sulle sue inadeguatezze: non avendo saputo maneggiare i delicati equilibri con la Francia, ha fatto deflagrare pure un caso Italia-Francia. 
  • Ora che da caso è nato un altro caso, l’esecutivo Meloni è in fibrillazione: cerca sponde e padri putativi. Si affida al presidente della Repubblica, al presidente del Ppe, a quello degli Stati Uniti.
  • La smaniosa ricerca di appigli non è senza conseguenze, a cominciare dalle virate a destra: c’è il “frontino” degli illiberali del Sud, c’è Tajani che contraddice Bruxelles sulle navi ong, e c’è una linea che si ammorbidisce verso altri governi ma si indurisce verso i migranti.

Peggio di un disastro, c’è un tentativo disastroso di porvi riparo. Dopo aver montato ad arte un caso migranti, il governo Meloni è scivolato sulle proprie inadeguatezze: non avendo saputo maneggiare i delicati equilibri con la Francia, ha fatto deflagrare pure un caso Italia-Francia. Ora che da caso è nato un altro caso, l’esecutivo è in fibrillazione: cerca sponde ovunque può. Da una parte crea il “frontino” degli illiberali del sud contro le ong (insieme a Cipro, Malta e Grecia), dall’alt

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