il vertice europeo sull’energia

Mattarella si ribella ai ritardi che Berlino impone sui prezzi

(La Repubblica Ceca ha la presidenza di turno dell’Unione, al vertice di questo venerdì sull'energia\\u00A0il ministro Jozef Síkela ha coordinato i lavori.\\u00A0Foto AP)
(La Repubblica Ceca ha la presidenza di turno dell’Unione, al vertice di questo venerdì sull'energia il ministro Jozef Síkela ha coordinato i lavori. Foto AP)
  • Per il cancelliere tedesco Olaf Scholz, «la discussione sul tetto ai prezzi è prematura». Per gli italiani, così come per i greci, i cechi e gli slovacchi, ormai il costo delle bollette dell’energia pesa in media già più di un mese di stipendio.
  • Mentre la confederazione dei sindacati europei calcola il costo sociale del caro energia, intanto in una stanza di palazzo Justus Lipsius, a Bruxelles, una imbarazzata presidenza di turno del Consiglio Ue dice ai cronisti: «Dateci ancora un po’ di tempo». I ministri dell’Energia europei hanno concordato su alcuni punti e ora spetta alla Commissione europea un altro passaggio, la prossima settimana.
  • L’Italia spera nel tetto ai prezzi del gas, ma nonostante la maggior parte dei governi concordi, Bruxelles fatica ancora a farlo suo. A cominciare dalla Germania, pochi governi di peso, assecondati da von der Leyen, tengono in ostaggio ogni intervento incisivo sul mercato, e lo schema si ripete da un anno. Persino Sergio Mattarella è intervenuto per sollecitare «l’urgenza». 

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