Il piano dei paesi più esposti alla Russia

Scandinavi e Baltici non si fidano di Putin: il nord Europa rafforza le infrastrutture per i suoi eserciti

Soldati svedesi durante un'esercitazione militare in Finlandia
Soldati svedesi durante un'esercitazione militare in Finlandia
Soldati svedesi durante un'esercitazione militare in Finlandia

Estonia, Lituania, Lettonia, insieme ai paesi del Nord Europa, stanno rafforzando strade e ponti. «È possibile che il mar Baltico diventi una zona contesa», racconta a Domani l’esperto Toms Rostoks

«L’esperienza ha dimostrato che non ci si può fidare di Putin». La dichiarazione congiunta dei leader dei Nord-Baltic Eight rilancia il 16 agosto – dopo il vertice in Alaska tra Russia e Usa – il supporto all’Ucraina, la necessità di un cessate il fuoco e di garanzie per Kiev per evitare nuove aggressioni russe. Il gruppo riunisce i tre paesi Baltici insieme a cinque paesi nordici – Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia e Islanda – che condividono in tutto più di 2.300 chilometri di confine ter

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