Rubio promette pubblicamente «opportunità» alla Russia, mentre sotto traccia il Cremlino spera in un nuovo leader ucraino. Intanto gli europei (o meglio, alcuni di loro) vengono aggiornati con un canale separato. Nuovo vertice “francese”
L’amministrazione statunitense è andata a Riad per i colloqui con il Cremlino con lo spirito di chi deve fare affari, il che è di per sé un affare, non solo per Donald Trump, ma soprattutto per Vladimir Putin. È passato dall’isolamento alle dichiarazioni di un segretario di Stato Usa, Marco Rubio, che parla delle «incredibili opportunità» economiche e geopolitiche «di avere la Russia come partner»: si capisce perché l’establishment russo sia uscito galvanizzato da quelle quattro ore abbondanti p



