Europa

Ritratto di Nicola Sturgeon, l’europeista scozzese che sfida Boris Johnson

(La prima ministra scozzese vuole una Scozia indipendente dal Regno Unito e nell’Ue. Il suo stile politico è agli antipodi di quello del premier britannico.\\u00A0Foto LaPresse)
(La prima ministra scozzese vuole una Scozia indipendente dal Regno Unito e nell’Ue. Il suo stile politico è agli antipodi di quello del premier britannico. Foto LaPresse)

Femminista, progressista, empatica e competente, la prima ministra incarna l’opposto dei populismi di destra. Non teme di assumere decisioni impopolari, il che è uno dei segreti della sua popolarità. Storia di una leader contro corrente che gli scozzesi amano e gli inglesi invidiano

  • Nicola Sturgeon, figlia di un’infermiera e di un elettricista, sfoggia eloquio perfetto, competenza e soprattutto empatia. Diversamente dal premier britannico, ha mostrato di saper gestire la crisi da Covid-19 e il suo consenso ne è uscito rafforzato. 
  • Sturgeon comincia a far politica già adolescente, motivata da coscienza sociale, indignazione per le politiche di Thatcher e antinuclearismo.
  • Dal 2014 diventa premier e amplia il consenso combinando europeismo e indipendentismo. Il suo non è un sovranismo delle frontiere, ma un nazionalismo civico, ispirato ad accoglienza, equità e giustizia.

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