I giudici stabiliscono che è illegale negare l’accesso ai messaggi usati dalla presidente in fase di negoziato con Big Parma. La sentenza stigmatizza lacune e contraddizioni di von der Leyen, la cui opacità è sistematica
Ursula von der Leyen ha negoziato il più ingombrante dei contratti con Big Pharma per vie private e ora che la Corte di giustizia Ue chiede con tanto di sentenza chiarezza sugli sms intercorsi tra la presidente e l’amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, la Commissione che fa? Pur sapendo che sulla (opaca) gestione dei contratti per i vaccini c’è un problema enorme – e una inchiesta in corso della Procura europea – alza le braccia sperando che la tormenta sfumi: non esclude il ricorso



