«Il 24 al summit Nato presenterò un piano che richiede spese al 5 per cento», dice il segretario generale dell’alleanza durante la ministeriale, assecondando le pressioni trumpiane. E i governi annuiscono
Serrare i ranghi: è ciò che l’amministrazione Trump e il segretario generale Nato hanno fatto questo giovedì, intruppando i governi europei su una spesa in difesa che lieviti fino al 5 per cento del Pil (pur con diverse componenti) in vista del summit dei leader del 24 giugno. Col fiato Usa sul collo Per la prima volta da quando il gruppo di contatto Nato sull’Ucraina è attivo, il segretario alla Difesa Usa non era lì: sul reale impegno dell’amministrazione Trump vige l’incertezza, sventolata co



