business as usual

Troppi interessi in gioco, i governi sorvolano sullo scandalo tangenti

Morocco's Foreign Minister Nasser Bourita welcomes France's Foreign Minister Catherine Colonna as she starts an official visit to Rabat, Morocco, Friday, Dec. 16, 2022. (AP Photo)
Morocco's Foreign Minister Nasser Bourita welcomes France's Foreign Minister Catherine Colonna as she starts an official visit to Rabat, Morocco, Friday, Dec. 16, 2022. (AP Photo)
  • Immaginereste mai che Roberta Metsola, la presidente dell’Europarlamento colpito dallo scandalo mazzette, la sbandieratrice dello slogan «tolleranza zero», possa ritrovarsi felicemente nella stessa stanza, a Roma, assieme all’ambasciatore italiano a Doha? È quello che sta per accadere, oggi, alla Farnesina, alla conferenza degli ambasciatori.
  • E che dire di Catherine Colonna, la ministra francese che oltre agli Esteri ha la delega all’Europa, e che in pieno affaire corruzione è volata a Rabat per disegnare «orizzonti comuni» con il Marocco? Sarà che i governi sono i primi ad avere un senso troppo labile per la sfera pubblica europea, sarà che nelle capitali la Realpolitik è l’unica regola, fatto sta che l’Italia e la Francia viaggiano pienamente in sintonia su una cosa: per i due governi è come se la Tangentopoli europea non fosse mai accaduta.
  • Non che la Germania faccia diversamente: il vicecancelliere Robert Habeck ha già tenuto a chiarire che il gas qatariota ci serve. Business as usual, insomma, per le capitali Ue.

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