- Il tetto ai prezzi del gas, che l’Italia rivendica come una propria proposta, non ci sarà adesso, e non è affatto detto che ci sia in futuro. Di certo c’è solo che una discussione ulteriore sul tema slitta a ottobre. Il tetto ai prezzi risulta ormai un bluff e un fallimento multiplo per il governo italiano.
- I leader europei rinviano per l’ennesima volta non solo il price cap ma ogni azione incisiva che risponda alla crisi in corso. L’indicazione più concreta che esce dal Consiglio fa appello alla buona volontà individuale. I governi rimandano le decisioni e persino le discussioni.
- Una lentezza che diventa miopia se raffrontata alla gravità della situazione: l’inflazione nell’eurozona ha sorpassato l’8 per cento e i tagli di forniture di gas da parte della Russia sono tali che Berlino li ritiene un attacco all’economia. I prezzi del gas sono così alti che la Russia, pur riducendo i flussi, non vede compromessi i propri introiti. È per noi europei che l’inverno si preannuncia difficile, il che ancora una volta rafforza Putin.
Gli eterni rinvii dei governi europei sul tetto ai prezzi dell’energia
24 giugno 2022 • 20:31Aggiornato, 24 giugno 2022 • 20:40