- Da tre anni Fridays for future ha portato nel dibattito pubblico tedesco il cambiamento climatico. L’effetto sulla società è stato di portata ampissima, ma il movimento non si sente ancora preso sul serio dalla politica.
- In occasione del voto il movimento riconosce che nonostante tutti gli sforzi nessun partito abbia incluso nel proprio programma misure efficaci nella limitazione del riscaldamento globale a un grado e mezzo.
- La speranza del movimento, di cui ormai fanno parte anche frange piuttosto radicali, è che dopo le elezioni la pressione della piazza contribuisca a far cambiare linea alla prossima coalizione di governo.
Quando stasera usciranno i risultati delle elezioni, Hannah Pirot sarà alla festa del comitato promotore del referendum per l’esproprio di Deutsche Wohnen, l’azienda immobiliare che possiede gran parte degli appartamenti di Berlino. La diciassettenne è un membro della prima ora di Fridays for Future della città, ha iniziato a frequentare le manifestazioni per l’ambiente a quattordici anni ed è un buon esempio dell’interazione tra i Fff e le realtà militanti aggregate al movimento ambientalista.



