Al vertice di Parigi Macron spiega che anche Italia, Germania e Polonia contribuiranno alle garanzie di sicurezza per il dopo guerra. Qualcuno con truppe, altri fornendo le basi, altri ancora con sostegni all’esercito di Kiev. Il messaggio a Mosca: se continuerà a rifiutare negoziati «concreti» gli europei adotteranno ulteriori sanzioni (insieme agli Usa)
Doveva essere l'incontro che avrebbe fatto chiarezza sulla disponibilità europea a proteggere Kiev quando – e se – il conflitto con Mosca sarà terminato. E in effetti, il quadro dell'impegno europeo inizia a delinearsi. A dettare la linea è Emmanuel Macron, padrone di casa dell'incontro della "coalizione dei volenterosi" tenutosi a Parigi. Al termine della riunione, il presidente francese ha fatto sapere che sono 26 i paesi che parteciperanno alle garanzie di sicurezza «con un contributo che va



