Al passo indietro di Zelensky sulla Nato, Mosca risponde con un’apertura. I leader europei rilanciano la «forza multinazionale». Per Trump «siamo più vicini che mai a un accordo». Merz si pone come interlocutore del tycoon, per la premier italiana una tregua può allontanare i problemi in casa con la Lega
«La possibilità di arrivare al cessate il fuoco è reale». Il cancelliere tedesco Friedrich Merz affronta la stampa raccolta in cancelleria a valle della due giorni berlinese del presidente ucraino Volodymyr Zelensky con un inusuale ottimismo. I due capi di governo raccontano del buon clima in cui avrebbero dialogato il team ucraino e quello americano («Senza l’impegno di Trump non saremmo in questa situazione», non manca di segnalare il padrone di casa) insieme «agli europei», come spiega Merz.


