PANDEMIA E POLITICA

Un aereo pieno di Sputnik provoca le dimissioni del premier slovacco

(Il ministro della Salute con Igor Matovic allo sbarco in aeroporto di Sputnik. Foto LaPresse)
(Il ministro della Salute con Igor Matovic allo sbarco in aeroporto di Sputnik. Foto LaPresse)

Igor Matovic è accusato di aver gestito male la pandemia e di non ascoltare gli alleati. Ma è caduto sul vaccino russo

  • Con la complicità del premier ungherese, Igor Matovic si è accordato con Mosca per l’acquisto di 200mila dosi di Sputnik.
  • La coalizione di governo lo ha appreso quando il premier slovacco ha accolto le dosi in pompa magna in aeroporto. Il caso è costato a Matovic la premiership, ma «quella di Sputnik è stata solo l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso della coalizione di governo», dice il sociologo slovacco Michal Vasecka.
  • Ecco come una goccia di troppo di vaccino russo ha scatenato un rimpasto in un paese dell’eurozona, e perché dietro le dimissioni di Matovic c’è anche altro.

«Il caso Sputnik è solo l’ultima goccia che fa traboccare il vaso nella coalizione di governo a Bratislava», dice il sociologo slovacco Michal Vašečka. Il riferimento è all’accordo per l’acquisto di dosi del vaccino russo Sputnik che è costato a Igor Matovič la sua premiership in Slovacchia. Ora sarà necessario un rimpasto di governo ma dietro le dimissioni di Matovič c’è anche altro. L’affaire Sputnik L’Ema non ha ancora autorizzato l’uso del vaccino russo, ma nelle regole europee c’è un v

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