- Quando Viktor Orbán, dopo aver messo le mani sui media indipendenti, ha cominciato a definire il proprio controllo anche sul mondo accademico, l’università di teatro e arti cinematografiche di Budapest, “Szfe”, con i suoi studenti, con il suo corpo insegnanti, si è ribellata come nessun altro ateneo aveva fatto prima.
- Ma il premier ungherese è riuscito a irreggimentare le università. «Non abbiamo potuto accettarlo», dice il regista e professore László Bagossy. Così è nata “Freeszfe”, la “libera università” di teatro e arti cinematografiche: una costola indipendente, l’anima libera, senza fondi e senza supporti.
- Grazie alla collaborazione con altre università europee, i diplomandi sono riusciti ad acquisire un titolo. Ma i nuovi iscritti, come Anna Zilahy, studiano per un corso che in Ungheria non è riconosciuto. Sanno che «saranno di meno i soldi, le opportunità». Storia di chi ha scelto «la strada più difficile», e di una Budapest alternativa. Anche sul fronte della cultura.
Ungheria, Orbán controlla le università. Questa gli è sfuggita di mano
17 aprile 2022 • 17:30