- Persino il sodale Salvini ha abbandonato Marine Le Pen al vertice di Varsavia, e la tavolata apparecchiata dagli ultraconservatori polacchi non ha sancito che l’ennesimo flop per il progetto di un nuovo gruppo sovranista europeo.
- Nelle stesse ore, a Parigi, la destra dei Républicains ha scelto la sua prima candidata donna all’Eliseo, Valérie Pécresse. Le Pen in patria è assediata, e non solo da Pécresse, ma soprattutto da Éric Zemmour. Ormai ufficialmente in lizza, lui punta tutto sulla nostalgia per il Front prima che Marine lo dediabolizzasse.
- L’unica consolazione che resta alla leader è proprio questa: scrollarsi un po’ di dosso il suo retaggio filo-Mosca, con Varsavia che su questo la difende e la accoglie. Ma la ragione del valzer di abbracci sovranisti è proprio la reciproca debolezza.
Il flop del nuovo gruppo di destra in Europa e pure l’assedio in patria. I dolori di Le Pen
04 dicembre 2021 • 19:27