dall’isola di spinelli

Il manifesto di Ventotene riletto. I veri federalisti europei traditi da Macron e Scholz

(Il cancelliere tedesco e il presidente francese. Foto AP)
(Il cancelliere tedesco e il presidente francese. Foto AP)
  • Mentre i governi fanno scivolare la riforma dei trattati europei fuori dalle loro priorità, gli eurodeputati di cinque famiglie politiche – tutte tranne l’estrema destra – si ritrovano nell’isola di Altiero Spinelli per rivitalizzare le idee del manifesto e rilanciare il progetto di un’Europa federale. Un’opera decisamente controcorrente.
  • I sovranisti l’hanno boicottata. Leghisti e meloniani l’hanno osteggiata. I governi ungherese e polacco lavorano in direzione contraria. Ma dall’altra parte, chi è rimasto, a battersi davvero per un’Unione politica, più coesa e più democratica? La grande liturgia della “conferenza sul futuro dell’Europa” è durata oltre un anno. La Francia di Macron ha dimenticato le grandi promesse. La Germania di Scholz si concentra su qualche proposta pragmatica. 
  • «Se non rilanciamo il progetto europeo sin dalle fondamenta, i problemi democratici non faranno che aumentare», dice l’eurodeputato socialista spagnolo Domènec Ruiz Devesa. È il promotore della “Proposta di manifesto per un’Europa federale, sovrana, sociale ed ecologica”, appena siglata proprio sull’isola, da eurodeputati del gruppo Spinelli ed esponenti della società civile.

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