il dibattito

Il destino della medicina generale dopo le riforme del Pnrr

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse 01 marzo 2021 Roma, Italia Cronaca Iniziano oggi nel Lazio le vaccinazioni anti Covid-19 effettuate dai medici di base, tra i primi l’ UCP presso l’ambulatorio di medicina generale di piazza Istria. Nella foto: la somministrazione dei vaccini nello studio del dottor Massimo Mei Photo Cecilia Fabiano/LaPresse March 01, 2021 Rome, Italy News Covid, Lazio region starts vaccinations from general medical doctors Vaccination in the doctor Massimo Mei’s office
Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse 01 marzo 2021 Roma, Italia Cronaca Iniziano oggi nel Lazio le vaccinazioni anti Covid-19 effettuate dai medici di base, tra i primi l’ UCP presso l’ambulatorio di medicina generale di piazza Istria. Nella foto: la somministrazione dei vaccini nello studio del dottor Massimo Mei Photo Cecilia Fabiano/LaPresse March 01, 2021 Rome, Italy News Covid, Lazio region starts vaccinations from general medical doctors Vaccination in the doctor Massimo Mei’s office
  • Il documento che gli assessori regionali alla Salute hanno firmato nei giorni scorsi e il cospicuo investimento che il Pnrr prevede per la medicina territoriale hanno aperto un dibattito sul ruolo e sullo status dei medici di medicina generale (Mmg).
  • Il Mmg esercita anche un importantissimo ruolo di consigliere per i suoi pazienti e di mediatore tra le indicazioni della medicina specialistica e ospedaliera e i bisogni e i valori del singolo.  
  • Sarà utile verificare se un rapporto di dipendenza sia in grado di dare maggiori garanzie di realizzare questo programma rispetto all’attuale rapporto convenzionale.

Il documento che gli assessori regionali alla Salute hanno firmato nei giorni scorsi e il cospicuo investimento che il Pnrr prevede per la medicina territoriale hanno aperto un dibattito che si annuncia caldo sul ruolo e sullo status dei medici di medicina generale (Mmg). La prima cosa che dovremmo evitare è  perderci nel confronto ideologico e sindacale su quanto sia meglio (o peggio) avere medici di famiglia che dipendano direttamente dal sistema sanitario regionale o che mantengano invece

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