Sul piano civile le appartenenze appaiono slegate, quasi dissolto il senso dello stare insieme, il popolo perduto. L’astensionismo non è l’unico indicatore, ma l’atto del voto è un riconoscimento collettivo. Il valore dei referendum
«Siamo popolo di Dio. Il Concilio Vaticano II ha reso più viva questa consapevolezza, quasi anticipando un tempo in cui le appartenenze si sarebbero fatte più deboli e il senso di Dio più rarefatto», ha detto sabato 31 maggio papa Leone XIV, ordinando undici preti della diocesi di Roma. Non vale solo per la chiesa. Anche sul piano civile le appartenenze appaiono slegate, quasi dissolto il senso dello stare insieme, il popolo perduto. Alla vigilia della festa del 2 giugno la Repubblica appare svu



