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2022, i dieci giorni che hanno cancellato il centrosinistra

LaPresse
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  • L’annus horribilis del Pd e dei suoi alleati in dieci date. Dalla mancata elezione di Draghi al Colle alle sue dimissioni, alla rottura con i Cinque stelle alla sconfitta elettorale, al 25 settembre al crepuscolo di Letta fino al voto del dispositivo del congresso più pazzo della sua storia.
  • L’anno è iniziato con la speranza di diventare il primo partito italiano ed è  finito con il disastro del caso Qatar.
  • Il Pd deve arginare il rischio di scioglimento e di sindrome “francese”, l’irrilevanza in cui sono piombati i socialisti di Parigi. L’assemblea nazionale del Pd approva il congresso «costituente». Ma poi tutto procede in un pasticcio.

Non è una storia con un lieto fine, quella dell’anno 2022 per la sinistra italiana e  per il suo principale partito, il Pd. Anzi, quello che si chiude per molti versi è stato un annus horribilis, iniziato con la speranza di diventare il primo partito italiano e finito con il disastro del caso Qatar. La reputazione di questa parte politica ne esce piegata dalla rete di presunte corruzioni che emergono dall’indagine di Bruxelles, nonostante le eventuali responsabilità penali siano in capo a una m

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