- Grillo, fin dai tempi dei suoi spettacoli negli anni Novanta, non ha mai nascosto una grandissima simpatia per le toghe, soprattutto all’epoca di Mani pulite.
- Con tutti loro, chi prima e chi dopo, i rapporti si sono incrinati dopo traumatiche rotture o annacquati.
- Nel 2017, i capisaldi della linea Cinque stelle sulla giustizia erano le indicazioni di due magistrati importanti come Nino Di Matteo e Piercamillo Davigo, all’epoca in buoni rapporti anche con Sebastiano Ardita, con cui poi ha rotto sulla vicenda della loggia Ungheria.
La storia tra grillismo e un pezzo di magistratura è finita. Eppure l’intesa era solidissima, anzi, legalità e giustizia erano valori fondanti del Movimento della prima ora. La pietra, forse tombale, l’ha messo giovedì l’accordo sulla riforma della giustizia penale: un passo indietro sulla riforma Bonafede che non è piaciuto a una buona parte dei grillini. Ma oltre agli screzi interni che ha provocato la decisione di sostenere ancora una volta un’iniziativa del governo Draghi, aggravando la fai



