l’intervista a Cesare Salvi

L’ex ministro Salvi: «Draghi al Colle, e la sinistra torni al passato»

  • «Nel ‘92, dopo la strage di Capaci, il direttore di Repubblica Scalfari disse a Occhetto di votare per Spadolini. Occhetto rispose: mi ha convinto definitivamente che dobbiamo votare Scalfaro».
  • «Berlusconi al Colle? Anche solo la possibilità è il coronamento di una sconfitta della sinistra. Ai tempi miei ci sarebbero stati già i girotondi al Quirinale».
  • «Il governo Monti fece da levatrice di tutti i populismi. E la sinistra si buttò con entusiasmo a votare la legge Fornero e il fiscal compact. Quando si tornò a votare, Bersani fece la campagna in nome dell'agenda Monti. I Cinque stelle sono nati così».

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