«In tempi difficili sappiamo chi sono i nostri amici e credo che le nostre nazioni abbiano dimostrato che possono contare l'una sull'altra più di quanto qualcuno pensasse». Così ha esordito la premier Giorgia Meloni nell'incontro nello Studio Ovale con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. I due hanno discusso di Ucraina, migranti, Cina e di dare vita anche a nuove politiche coordinate in Africa.

Cina

La questione cinese è quella più calda, con Roma che si dirige verso l’uscita dall’accordo della Via della Seta, memorandum firmato nel marzo del 2019 e dal valore economico tra Italia e Cina di circa 20 miliardi di dollari. Da allora i tempi sono cambiati e sono succeduti tre diversi esecutivi.

«Sulla Cina io e Biden abbiamo parlato di come sia necessario garantire la nostra sicurezza economica e nello stesso tempo assicurare un dialogo con Pechino», ha detto la premier Giorgia Meloni durante il punto stampa organizzato a Washington. Proprio per questo l’obiettivo è andare in Cina, probabilmente entro la fine dell’anno. «Sono stata inviata più volte, sarà una delle prossime missioni ma non è stata ancora calenderarizzata perché mi devo anche occupare di politica interna», ha specificato la premier.

Tanti i temi dell’incontro tra il presidente americano Joe Biden e Meloni tra cui la prossima presidenza italiana del G7.«La ricostruzione dell'Ucraina e il rapporto con l'Africa saranno al cento della presidenza del G7. All'Africa in passato l'Europa e l'Occidente non hanno dato abbastanza peso. L'Africa non è un continente povero ma ricco», ha detto la premier che a Roma nei giorni scorsi ha ospitato una conferenza internazionale sulle migrazioni alla quale hanno partecipato oltre 20 stati, la maggior parte africani.

E dagli Usa, Meloni afferma di aver anche «trovato condivisione e voglia di collaborare al nostro Piano Mattei per l'Africa». Piano tanto decantato a livello di politica interna, ma di cui realmente non c’è nulla di concreto al momento.

Il comunicato della Casa Bianca

«I legami fra Italia e Stati Uniti affondano le radici nella storia, nell'affinità culturale e nella cooperazione economica», si legge nel comunicato pubblicato dalla presidenza degli Stati Uniti dopo l’incontro Biden-Meloni. 

Stati Uniti e Italia «ribadiscono la vitale importanza del mantenimento della pace e della stabilità nello stretto di Taiwan. Gli Stati Uniti e l'Italia si impegnano a rafforzare le consultazioni bilaterali e multilaterali sulle opportunità e le sfide poste dalla Cina».

Insomma, maggior investimenti americani in Africa per aiutare Meloni a diventare la leader indiscussa del Mediterraneo, in cambio dell’abbandono della Via della Seta.

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