Italia

«Abbassare l’imputabilità a 12 anni». Ma dati e le neuroscienze smentiscono la Lega: «Non servono pene, ma prevenzione»

Bongiorno rilancia la vecchia proposta di punire penalmente i dodicenni. Ma i dati del Ministero della Giustizia e i rapporti di Antigone dimostrano che i reati gravi sotto i 14 anni sono marginali. Le convenzioni internazionali parlano chiaro: sotto quella soglia non si può scendere senza violare i diritti dei minori. Zanella (AVS): «Una furia penalista che non salva nessuno»

«Oggi i ragazzi crescono più velocemente di un tempo e forse potrebbe essere utile anche valutare la possibilità di abbassare l'età dell'imputabilità da 14 a 12 anni», intervistata dal Corriere della Sera, Giulia Bongiorno (Lega), presidente della commissione Giustizia del Senato rispolvera una proposta fondativa del partito del Carroccio. Era stato Roberto Castelli, ministro della Giustizia nel 2001, il primo a proporre di abbassare ai 12 anni la soglia di imputabilità, che oggi non va sotto i

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