Nata come forma di mobilitazione spontanea nel lockdown, il comitato guidato da Maddalena Fragnito sfida il governo: «Non è uno sciopero, insieme alle famiglie denunciamo una disorganizzazione inaccettabile»
- Nata come forma di mobilitazione spontanea nel lockdown, il comitato guidato da Maddalena Fragnito sfida il governo: «Non è uno sciopero, insieme alle famiglie denunciamo una disorganizzazione inaccettabile»
- Sabato 26 settembre la convocazione della piazza, nel rispetto delle misure anticontagio. Sul palco le voci del movimento. I sindacati hanno aderito: «Fin qui solo il 22 per cento delle assunzioni docenti»
- La richiesta: «Servono 20 miliardi. Il governo si renda conto che è nata una mobilitazione permanente e colga questa occasione per trasformare l’istruzione italiana»