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Abuso d’ufficio, il governo vuole la riforma. Resta la tentazione di togliere il reato

Foto LaPresse
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  • Le parole della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, hanno confermato che il governo vuole modificare la norma. E poche ore dopo il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, ha accolto la proposta.
  • Le strade, dal punto di vista dei contenuti, sono due: l’abolizione completa del reato o la revisione per garantire i «confini precisi», richiesti dai sindaci. Con il supporto di Stefano Bonaccini.
  • Il ddl Nordio, come viene già ribattezzato, si muoverà lungo l’asse di una revisione sostanziale, eliminando proprio la connessione con la Legge Severino, spazzando via la cosiddetta “paura della firma”.

Il cammino per rimettere mano al reato di abuso d’ufficio è cominciato. Le parole della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, hanno confermato che il governo vuole modificare la norma. E poche ore dopo, in un’intervista al Corriere, il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro, ha accolto la proposta: «Vediamo come il governo darà seguito a questa disponibilità». Una posizione tutt’altro che isolata nel Pd, soprattutto nell’area che sostiene la candidatura a segretario di Stefa

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