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Adesso il Pd vuole le primarie. Ma c’è l’incognita Calenda

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La senatrice Cirinnà: «Sono pronta per le primarie»  Zingaretti benedice: decidono i territori. Fra le incertezze dei dem, il leader di Azione prepara la sua corsa

  • Il leader Pd: «Dopo i ballottaggi, ora è giusto che si aprano percorsi che coinvolgano grandi personalità della città»,  «non imporrò scelte, decidono i territori»
  • Dopo il no di David Sassoli e Roberto Gualtieri, circolano ancora i nomi dell’ex ministro Massimo Bray e del rettore dell’Università La Sapienza di Roma Eugenio Gaudio
  • La corsa da outsider del leader di Azione può attirare una fetta di elettorato di centrosinistra. Con l’effetto che il candidato della coalizione, o la candidata, rischierebbe di non arrivare al ballottaggio

«Fatemi concorrere, poi se trovate uno più forte di me sono contenta. Ma almeno cominciate a muovervi, fate un sondaggio, mettete in campo questi quattro o cinque nomi, vediamo chi è più convincente. Ma partiamo. Zingaretti trovi il migliore e io lo voterò e gli farò la campagna elettorale». Dai microfoni di Radio Cusano la senatrice Pd Monica Cirinnà si leva un sasso dalla scarpa. Il 10 settembre ha annunciato l’intenzione di correre a Roma per le primarie del centrosinistra. Ma il suo part

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