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Alla vigilia dei gazebo i candidati del Pd litigano ancora su Renzi

LaPresse
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  • A due giorni dal voto, scambi al veleno fra candidati e sostenitori. Schlein: «L’unica corrente rimasta intera è quella degli ex del rottamatore. Lotti: «Se vinci tu mi cacci?». La replica: «Non è il nostro metodo».
  • Su richiesta di Arci e Acli, Letta dice sì alla bandiera della pace ai seggi. Purché sia insieme a quella ucraina: «Noi sempre dalla parte dell’aggredito». Bonaccini è sulla stessa linea: pace sì ma «pace giusta».
  • Chiuse le liste: la deputata schiera giovanissimi, attivisti, ambientalisti e civici che “pescano” fuori dal partito. Il presidente dell’Emilia-Romagna invece amministratori, consiglieri, segretari di circolo, giovani e «innovativi» purché «ben radicati nel territorio».

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