- Dopo le prime indiscrezioni che la volevano pronta a battezzare la nave, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni non ci è andata, e non c’è nemmeno Stefano Venier, l’amministratore delegato della società.
- La nave sarà operativa a maggio e, secondo l’autorizzazione, non potrà rimanere nel porto di Piombino per più di tre anni. Dopo dovrà essere spostata, ma ancora non si sa dove.
- Il problema politico è tutt’altro che risolto. Il sindaco, Francesco Ferrari di Fratelli d’Italia, ha presentato ricorso al Tar: «Dire che, essendo la nave in funzione quando arriverà la sentenza, continuerà ad operare, non è solamente falso ma anche offensivo nei confronti della città». Inoltre manca ancora l’Aia.
La nave rigassificatrice Golar Tundra comprata da Snam è arrivata nel porto di Piombino nel cuore della notte. Dopo prime indiscrezioni che la volevano pronta a battezzare la nave, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni non ci è andata, e non c’è andato nemmeno Stefano Venier, l’amministratore delegato della società. Snam ha preferito mandare dei tecnici per un punto stampa, mentre l’unico che continua a esprimersi per difendere l’opera e l’ha aspettata in banchina è il commissario Eugeni



