lo scontro sui balneari

Draghi perde la pazienza, ultimo avviso ai partiti

LaPresse
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  • Il premier convoca un Consiglio dei ministri d’urgenza e annuncia la possibile fiducia sul ddl Concorrenza.
  • «Il mancato rispetto di questa tempistica», ha detto senza giri di parole in un Consiglio dei ministri convocato a sorpresa e d’urgenza, «metterebbe a rischio, insostenibilmente, il raggiungimento di un obiettivo fondamentale del Pnrr, punto principale del programma di governo»
  • Alle camere svolge un’informativa sulla guerra, M5s abbassa i toni ma chiede un voto sul nuovo invio di armi. Anche Salvini avverte: «Io non ci sto». Ma in Transatlantico nessuno crede davvero agli strappi. 

Per un guaio che il premier riesce a sminare la mattina ce n’è un altro che si delinea all’orizzonte il pomeriggio. Ieri il presidente Mario Draghi è riuscito a governare, almeno temporaneamente, i dissensi di grillini, leghisti e Forza Italia sulla linea del suo governo sulla guerra in Ucraina. Ma poi ha avvisato la destra di governo che il ddl Concorrenza, piantato in commissione Industria al Senato, deve essere approvato entro fine mese. «Il mancato rispetto di questa tempistica», ha detto s

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