- Giuseppe Pignatone, con un’ordinanza a sorpresa ha deciso di bocciare una parte importante dell’atto d’accusa con cui i promotori di giustizia Alessandro Diddi e Gian Piero Milano hanno mandato a processo il cardinale Angelo Becciu e altri imputati eccellenti.
- Dopo la vicenda dei rescritti del papa, che durante l’indagine ha, da monarca assoluto della Santa sede, modificato le norme agevolando l’accusa, le polemiche hanno riguardato anche un’altra questione rilevante: quella del mancato deposito da parte dei pm di alcune prove considerate decisive.
- Pignatone invece è d’accordo anche stavolta con gli avvocati difensori che segnalano come interrogatori (e altre chat sequestrate ma mai depositate) sono elementi indispensabili al corretto e completo esercizio del diritto di difesa.