- Salvini e Meloni si sfideranno per andare a palazzo Chigi. Ma su una cosa sono già d’accordo: che entrambi hanno bisogno di un Quirinale affidabile per l’Europa. E non è Berlusconi.
- Per governare hanno bisogno di un presidente di garanzia. Cioè non di provenienza da una delle destre antieuropeiste. Meglio se Draghi. In ogni caso serve un democratico, un liberale, un europeista doc.
- Ma davanti alle telecamere la leader Fdi ripete che punterà sull’ex Cavaliere: «Penso che sul tema della difesa della sovranità lui non sarebbe affatto un problema, anzi».
«A Berlusconi abbiamo detto una cosa precisa: siamo pronti a dare battaglia per farti eleggere al Quirinale. Saremo leali e tu conta sui nostri voti, uno per uno. Ma a una condizione precisa: se i voti non arrivano, se non ce la faremo, il piano B dovrà essere di nuovo tutti compatti, Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. Se il centrodestra si sfascia sul presidente della Repubblica, se sul Colle si ricompone la maggioranza di governo, metti in conto di non contare mai più su di noi». Sotto



