- Tra una settimana Berlusconi compirà 85 anni, ma deve ancora essere giudicato con le lenti della cronaca, invece che già con quelle della storia. Non soltanto perché ambisce addirittura ad andare al Quirinale, ma perché i temi del suo ventennio continuano a funestare la politica italiana.
- Il conflitto di interessi (l’Antitrust dice che l’ultima riforma delle regole televisive conferma un quadro troppo favorevole a Mediaset), l’interferenza politica nei processi, l’uso personale di un partito prigioniero del suo proprietario, l’ambiguità verso l’Europa.
- Ecco, il Pd rappresenta un’alternativa netta a tutto ciò che Berlusconi ancora incarna o, in nome dell’opposizione a un populismo peraltro assai berlusconiano, ha rivalutato quel modello culturale, cene eleganti e bunga bunga inclusi?
E così ci siamo giocati anche Romano Prodi. Chissà se per promuovere la nuova autobiografia, per lanciare segnali nella partita del Quirinale o per sincero desiderio di pacificazione, anche il fondatore dell’Ulivo si è unito ai tanti desiderosi di compiacere Silvio Berlusconi. I giudici del processo Ruby Ter hanno chiesto di verificare lo stato di salute dell’imputato Silvio Berlusconi, che salta le udienze causa acciacchi ma fuori dal tribunale guida un partito, fa l’europarlamentare, scrive



