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L’attentato a Leigthon, il Moro cileno: una memoria molesta per la destra

Augusto Pinochet
Augusto Pinochet

Bernardo Leigthon, ministro dell’Istruzione nel Cile prima di Salvador Allende, è il democristiano cileno che nel 1974 viene a Roma invitato dalla Dc a tenere un ciclo di conferenze. Mentre è in Italia, Pinochet firma il divieto del suo rientro in patria. Leighton diviene esule. Il 6 ottobre 1975 viene colpito a colpi di pistola

«Leigthon era il leader prestigioso di una Dc che aveva rotto i ponti con la giunta militare cilena, dopo le prime incertezze nei giorni del golpe contro Salvador Allende. Esule a Roma, testimoniava la speranza che maturassero in tempi brevi le condizioni per il ritorno alla democrazia nel suo Paese. Fu messo nel mirino da Pinochet perché costituiva, ai suoi occhi, un vero pericolo: poteva essere lui il punto di riferimento dell’opposizione, saldando in una nuova alleanza le forze popolari, in p

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